quel che si vede, e quel che non si vede

Pomeriggio di pioggia a Muhanga, pioggia equatoriale. Siamo tutti un po’ spaesati.

Ho già fatto tre o quattro tentativi di uscita fin sulla porta, perché le voci dei bambini che sono qui fuori mi attirano: la vita che canta è irresistibile e nessuna barriera riesce a soffocarla.

Una trentina di bimbi giocano schiamazzzando sotto il piccolo portico. Gli basta un pezzo di corda o liana, un gomitolo di erbe che funge da pallina, cinque sassolini, o… il fratellino legato sulla schiena. La vita che è anche danza e gioco: gioie semplici.

Dentro e fuori, mi alzo e mi risiedo: un’altalena!

Osservo i bambini e poi torno e rileggo una pagina di Muhanga, parole e storie d’Africa.

Sì, mi piace rileggere qualche pagina di questo libro.

Autocontemplazione ?

Se è vero che in tutti questi anni un po’ d’Africa mi è entrata dentro, allora sì… autocontemplazione! contemplo l’africa che mi sta dentro, come avviene per molti di voi.

Oppure é semplicemente la voglia di risentire l’aroma e proteggere in me la vita.

Allora, mi siedo e provo a trasmettervi qualcosa.

In un pomeriggio qualunque.

Dentro una guerra inaccettabile e senza fine.

In un mondo con tante ingiustizie.

Il giorno dopo le votazioni in Italia.

Pioggia scura e gente stanca.

La vita … “in mezzo alla gente”, come mi diceva un giorno Magloire, il cioccolatino di Dio.

Ieri sera vi ho mandato la notizia che ”a Kyondo si sta sparando ! “ , molti di voi vi siete subito alzati, ci avete scritto un messaggio su watshap, un cuore, mani giunte in preghiera, un bacio: ci avete fatto sentire che ci siete ! ...siete presenti !

Una sensazione bellissima; fa del bene, lì e qui .

Voi non vi accontentate di guardare il mondo dal fondo del pozzo.

Anche questo è un modo per dire che vi interessa di vivere “dentro al mondo”.

Una boccata d’ossigeno.

Grazie !

Ieri a Kyondo, ierl’altro a Masereka e Kipese, poi ad Alimbongo, a Bingi, qui da noi a Muhanga e Bunyatenge…

Scontri fra mazembe - nduma - fardc. Forze regolari, gruppi di banditi, saccheggi, uccisioni…tutto fa brodo.

Chi sono? Perché lo fanno? Non lo sanno neppur loro; basta che si scontrino.

A qualcuno …basta che si scontrino; c’è un planning.

Anche questo ormai si vede chiaro : ogni gruppo armato ha i suoi capi ed il suo territorio: proteggono chi scava le briciole d’oro e si portano a casa il pizzo,… mille pizzi! oltre ai mille soprusi che spremono dalla gente.

Quando uno cerca di farli ragionare, e loro son pronti a smettere, si intrufola subito qualcun altro che crea scorciatoie, perché poi tutto ricominci da capo.

Più a nord è peggio: la settimana scorsa, ancora massacri nei dintorni di Beni: giovani e bambini sgozzati come agnelli. Non si tratta di uccisioni, ma è l’orrore diabolico ed ostentato.

E’ chiaro anche questo: si crea l’orrore ed il panico affinchè la gente se ne vada e lasci libero il terreno.

Sappiamo che il Rwanda ha bisogno di terreno, l’Europa e l’America han bisogno di queste terre; le vogliono e se le prendono: ogni mezzo è buono quando impera il denaro.

Dopo il coltan ora si è scoperto un enorme giacimento di cobalto, ancora qui.

In poco tempo il suo prezzo si è triplicato. Il cobalto è l’elemento base per le batterie, e la tecnologia moderna oggi sta camminando verso l’elettricità, automobili, treni TVA ecc. C’è e ci sarà una richiesta illimitata di cobalto.

Questa è la cornice. E dentro vi scorrono le nostre piccole vite.

Gente che si costruisce un cammino, con fatica e serietà; come quando si apre il sentierino tra le radici e gli arbusti della foresta, con la macete.

I bimbi giocano sereni.

Un po’ di adulti stassera torneranno dai campi, se son riusciti ad andarci;

…se i fucili glielo avranno permesso.

Sulla schiena porteranno un piccolo fagotto di manioca, o patate :

tutto quello che han trovato in quei campi, zappati con pena, e con …paura,

tutto quel che le resta dopo il passaggio dei… cento ladroni:

… il soldato che ha rubato i fagioli

il ribelle che s’è mangiato il mais

… il cinese che porta via il cobalto,

l’americano che ruba l’oro,

l’europeo che ha preso il coltan.

…L’economia mondiale che ne ha bisogno.

Se vieni a Muhanga oggi e ti guardi attorno, vedi un ritmo calmo e normale,

ti sembrerà che la gente sia tranquilla e non faccia nulla.

Le mamme oggi hanno celebrato la giornata della donna;

Senza fare i grossi discorsi, hanno sfilato, han danzato ed hanno pregato.

Queste mamme, queti giovani, questi bimbi stanno gestendo il mondo,

gestiscono la propria vita, giocano seriamente il proprio ruolo:

attori e protagonisti !

Hanno solo questa occasione …. come pure tutti noi e voi.

“La vita non dipende da ciò che capita,

ma da come reagisci a ciò che capita”.

Mentre voi state vivendo penosamente i risultati delle votazioni in Italia, ed i commenti del... dopo.

Noi, di qua, sappiamo, partecipiamo coi nostri mezzi e vi acccompagamo, non vi lasciamo soli.

Che società ci stiamo creando !

Che mentalità s’è infiltrata dentro le teste anche di gente buona ..... semplice (troppo !) .

Zizzania, seminata dai... furbi, addirittura col vangelo ed il rosario in mano !

padiri G.