Intorno a Concetta

Cava Ispica 3-5 Settembre 2010

Un tenue sole settembrino cala dietro i costoni di roccia di una delle più belle cave del territorio ibleo riportando alla memoria emozioni appena vissute e ancora vibranti.

Non poteva passare inosservato il ritorno di Concetta in Sicilia e allora il cuore ha subito parlato…bisogna replicare il raduno di Genova!!!

La macchina operativa del gruppetto siculo di amici che si incontrano si è  messa immediatamente  in moto a maggio, con la collaborazione dei familiari e del padiri che in più occasioni hanno fatto fatica a tenere in serbo il segreto…

Niente di formale o preconfezionato però…parole d’ordine convivialità fraterna in semplicità e spirito africano.

Quindi rifugio scout immerso nella natura, sacchi a pelo, cibo genuino e soprattutto coinvolgimento di tutti i wazunghu d’Italia avvisati tramite mail, cellulari, passaparola…

Descrivere adeguatamente il momento dell’incontro non è facile…abbiamo tutti trepidato… sia chi era impegnato a prelevare con la macchina Concetta dalla casa dei familiari con una serie di scuse, sia chi stava in silenzio chiuso in casa con il fiato sospeso aspettando che la porta si aprisse…poi…lo stupore, l’incredulità e la commozione disegnata  nei volti di tutti….e finalmente la festa ha avuto inizio!!!

Si, la festa…. la gioia di stare insieme, di rincontrarsi o di conoscersi per la prima volta, di ricordare i diversi viaggi in Africa, i nomi della gente, dei watoto e anche….dei soldati, le disavventure, le situazioni comiche…

Ma principalmente preziosa occasione per rileggere i nostri percosi di vita ed in alcuni casi anche confrontarsi non più a Muhanga dove tutto si capovolge, ma qui in Italia dove tutto dovrebbe capovolgersi.

Certo non è stato facile per molti spostarsi, lasciare le famiglie, il lavoro ma qualsiasi difficoltà è passata in secondo piano. Mama Africa ha chiamato l’Italia e la risposta è arrivata.

Subito sono partiti gli aerei da Torino, Milano e Roma….portando vecchi amici Germana, Morena e i due Marco ma anche nuove conoscenze Claudio e Maria Grazia. E poi anche dalla Calabria, regione sorella, è bastato prendere l’auto, varcare lo stretto ed ecco arrivare Pino e Antonello con il figlioletto Giuseppe, la mascotte del gruppo. Dalla Sicilia attendevano i soliti volti noti siracusani e modicani Gabriella, Enzo, Floriana, Daniela, Maria Assunta, Luana, Maria, Piero, Angelo e Maria Grazia e poi a sorpresa Margherita, Yurima, Salvo con la sposa congolese Titina e anche i ragusani Gianni, Francesca ed Alessandro.

Tutti uniti nell’unico intento di abbracciare la grande donna, l’eccezionale rafiki che ci ha fatto conoscere e amare la vera Africa quella che ci sforziamo di far entrare più da vicino nelle nostre case e nel nostro vissuto.

Occhi lucidi e abbracci sono la sintesi perfetta di una fraternità che tutti speriamo possa essere condivisa in tantissime altre occasioni. Il desiderio di rivedersi è veramente tanto!!! I pranzi inventati all’ultimo momento,  i duri giacigli, il maltempo, le zanzare non ci hanno intimorito forse siamo veramente digiuni di essenzialità e  di sentimenti autentici e solidi, del piacere di uno stare insieme senza nessun altro scopo che non sia l’apparire ma l’essere quelli che si è. Benvenuta Africa e axanti sana!