LE TRE PIAGHE DEL KIVU
- giuseppeaurea
- 25 feb 2010
- Tempo di lettura: 3 min
Bimbi soldato – donne violentate – aids.
Quando si vuol parlare di Africa e creare attenzione, e compassione, si usano queste tre parole: messaggi creati su misura. Le tre più grandi piaghe dell’Africa: almeno, così ha deciso qualcuno nel mondo-nord.
Anche qua, alcuni li usano quando voglion spillare dollari: purtroppo è così, altrimenti i grandi soldi non te li danno, e neppure l’attenzione dei giornali e della TV.
Ma, dal di dentro, anche questi “messaggi” nascondono altre realtà.

Emmanuel è venuto a trovarmi l’altro giorno: un ragazzo di circa 17 anni. E’ stanco…
Faceva la 5° elementare, forse aveva 10 anni, quando lo “hanno raccolto” i maimai, e gli han messo in spalle, un fucile più grosso di lui: i fucili costruiti su misura per i bambini non li ho ancora visti qua; ma ci sono, si sa che oggi li fabbricano in occidente.
Lui vuole lasciare, e tornare …normale. Quando lo hanno passato nell’esercito regolare manco gli han chiesto se voleva abbandonare il fucile; d’altra parte avrebbe dovuto pagare almeno una capra, insieme a qualche bastonata.
Eppure, come ho detto, per questo cose ci sono grossi finanziamenti, organismi umanitari, ONG, propaganda…
– Voglio ritornare nel villaggio e lavorare… – mi ha detto.
– dove abitano i tuoi genitori?
– non lo so, se ci sono ancora…; abitavo a Bukavu… Non dirlo ai miei capi; se lo sanno mi mettono in cachot, non mi lasciano andare…
Ho chiesto qua e là, anche alle autorità amministrative, religiose…; non sanno che dirmi, tutti si stringono nelle spalle.
Un giovanotto di “Msf” ha passato il messaggio a “Save the children”. Mi hanno contattato, perché lui ha meno di 18 anni (che bisognerà comunque “dimostare”) forse verranno a vedere. Ma è ancor tutto un problema: lo lasceranno, o andrà in cachot ???
Emmanuel ha un viso dolce, pulito, mi fa tanta tenerezza.
Solo quest’anno decine e decine di questi ragazzi son venuti a chiedermi aiuto: maimai, ruandesi fdlr (di questi, alcuni la monuc li ha presi), ex cndp, soldati regolari…; ma tutti oltre i 18 anni.
Non ho potuto fare nulla ! e son ripartiti tutti col fucilone…
E’ tanto triste ! e pesante …
Desanges: molti di voi la conoscete, una ragazzina. Se n’è andata con i soldati… Mentre andava a scuola a Bunyatenge spesso li incontrava; una volta le han dato 10 dollari…, poi dinuovo 5…
La mamma Mwenge è venuta a dirmelo; tristissima…, distrutta…
Le ho parlato a lungo, a Desanges…, le ho portato tutti gli argomenti.
Ammette che si sta sbagliando, ma … ha voluto andare.
In questi mesi, nelle stesse condizioni, son partite 3 ragazzine delle scuola elemenatare di Bunyatenge….
Una quotidianità chiusa, tagliata fuori, schiacciata, percepita senza orizzonti, senza …un domani, …crea facili prede.
Ma non entra negli schemi delle “violenza”.
Io mi sento in colpa. So che anche voi vi sentite…
Non possiamo solo piangere e… tacere.

E’ arrivato questo mese molto materiale scolastico: bei libri illustrati.
DON DE LA BELGIQUE
Sul testo di 4° elementare si legge: ”pour lutter contre le paludisme et le sida…il faut dormir sous une moustiquiaire et il ne faut pas avoir des rapports sexuels sans préservatif.”
In africa il problema salute è semplice: malaria e aids.
Anche il rimedio è semplice: zanzariera e preservativo!
Di che cosa si tratta esattamente ? Educazione? Salute? Violenza? …fucili?
Giustamente “la coordinazione delle scuole” di Butembo è perplessa…
Timeo danaos et dona ferentes, metteva già in guardia Virgilio.

E’ quaresima: tempo di penitenza, preghiera e …riflessione seria.
Ma la Pasqua è già presente: misteriosa ma efficace! nonostante tutto.
E i segni ci sono.

Rachel fa la 3° elementare; finita la scuola si prende gli abiti e con la mamma Florence fa un po’ di bucato, e poi sempre con mamma preparerà la cena: …piccole grandi donne!

Stiamo finendo la casetta per Mumbere, Clarisse, Evariste, Valembì, Justin, Ester; mamma e papà morti tre mesi fa; fango e gioia, genitori con 5 – 6 figli che se ne prendono altri 5 – 6, italiani e congolesi insieme…

E stiamo costruendo l’8° aula di mattoni per la scuola elementare.
Soldi che sono arrivati dall’Italia, sudore, fatica, e lavoro di qua: mescolanza fertile, gioiosa.

Si è sposata Jeannette; anche lei una ex “bimbi della sera”, animatrice, in servizio al dispensario: bella, sempre sorridente.
Il suo giovanotto è di Bingi, perciò domenica è partita, e si sono sposati martedì, hanno fatto festa là. Giovedì è tornata qua per fare festa con la sua famiglia e il nostro villaggio; sabato sono ripartiti per Bingi – Kirumba.
Ogni volta 43 km, ogni volta a piedi, ogni volta sotto la pioggia, tropicale.

E i bimbi sono felici, si divertono con due biglie…

… esultano per un buon pranzetto
In 700 ed anche in più di 700 san saziarsi tutti, nessuno resta tagliato fuori, nessuno è trascurato. E sanno aspettare: finchè non hanno tutti la bacinella davanti nessuno comincia a mangiare.
E specialmente regalano gioia a chi li guarda, tanta gioia.
padiri G.
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