NATALE
Natale : una festa bella, sa di famiglia e trasmette calore genuino ; molti sanno ancora viverla con serenità, nonostante le varie pressioni-violenze.
E ci dà sempre occasione per riflettere, con la nostra testa.
Per tantissimi secoli il Dio della Bibbia ha rifiutato di essere rappresentato da immagini manufatte, in legno, in pietra, in oro…
Onestamente, cosa può offrirci un pugno d’oro ? per esempio, a me che in questa foresta son circondato da buchi dove si cerca oro tutti i giorni, a me che da piccolo leggevo i fumetti dei cercatori d’oro nel Texas, a me quasi ottantenne, ma … ancora uomo vivo e pensante!
Un po’ d‘oro e qualche diamante al massimo può darci l’occasione di costruirci un vitello… ! un vitello attorno al qual danzare per qualche notte.
I nostri fratelli mussulmani, sulla linea di quel Dio, continuano a rifiutare le immagini.
Ma proprio quel Dio, oggi a me fa un’altra proposta ; sì, cambia ! oggi la pensa in modo diverso, si adatta ai tempi.
Non é il Dio di Gesù che può esser accusato di non adattarsi ai tempi, che non sa stare dietro agli uomini, … anche quando sbandano nei prati.
Cambia come cambia una mamma che ha un bimbo da allattare, e poi un adolescente da consigliare, e poi un uomo da …illuminare.
Cambia perchè é vivo, e accompagna gente viva.
Oggi io mi trovo di fronte ad un Dio che vuole essere visto e toccato.
Addirittura é Lui stesso che sceglie l’immagine e me la propone :
– un bambino avvolto in panni poveri
– una mamma che accetta di partorire un figlio
– un pover’uomo
– due giovani sposi che scappano…in Egitto, par proteggere la vita del proprio bimbo.
Il Dio della Bibbia, il mio Dio, vuole che io lo tocchi con le mie mani.
« Andate a Betlemme vedrete un bambino avvolto in fasce… »
« Quel che avete fatto ad uno di questi… l’avete fatto a me. »
Non é vero che le apparizioni sono false !
Io Gesù L’ho visto, Lo vedo, ed anche voi,… in carne ed ossa. E non é un sogno. E non é un sole che gira su se stesso, o sparge profumo di rose. Lo vedo non privilegio mio, ma per scelta Sua.
O lo tocco così (un bambino, una mamma, un immigrato, un senza-lavoro..),
oppure rischio di trovarmi tra le mani solo …un vitellino d’oro, o un cornetto portafortuna !
Questo è il mio Dio, e Gli credo ! a volte faccio fatica, ma ne son sempre più convinto ! proprio per questa scelta e proposta che Lui mi fa.
Per me, Natale é questo. E son sicuro, per voi che mi leggete.
Eccovi una foto del nostro presepio, erbe di foresta e statuette di Sezze. Lo trovo bello perché mi dice qualcosa di positivo, più che una barba bianca incollata sul mento o un freddo abete: bambini e adulti lo guardano con piacere, anche qui in Africa .
L’abbiam fatto, non per adorare o incontrare Dio, ma solo per riimmaginare la scena di Betlemme ; una scena bella che trasmette pace e serenità. E ne abbiam bisogno.
Voi lo sapete che son circondato da fratelli e sorelle i cui padri vengono da una religione animista, e ne sono ancora abbastanza immersi, senza drammi particolari perché le vie del Signore sono infinite.
Quando sento che, in Italia, queste statuette di gesso possono disturbare le piccole coscienze di fragili bambini, imbottiti di spot pubblicitari … mi vien proprio da sorridere.
E mi dico : l’homo sapiens, nato in Africa e poi arrivato fino in Europa,
gli farebbe bene ritornare indietro per riprendersi un po’ di saggezza.
Buon Natale ! Sorridendo.
Padiri G.
