Pensieri che ritornano
- giuseppeaurea
- 9 feb 2011
- Tempo di lettura: 2 min

“ …qui a Natale non si ricevono i regali; ma i doni sono quei gesti che riempiono…: la bellezza delle relazioni umane….! ci siamo sentiti accolti come in una famiglia, anche se nessuno ci conosceva.”
“…è l’ultima sera; sono ancora qui e già l’Africa mi manca !”
“terra magica, dalla quale abbiamo tanto da imparare.”

Quando leggiamo e rileggiamo i pensieri degli amici che passano a Muhanga ci viene da dire “ma allora l’eccezione non siamo noi che veniamo in quest’Africa, non siamo noi un “caso particolare”…”.
“Caso particolare” è colui che non si interessa; caso strano è colui che ha altre cose più importanti da fare; caso particolare è colui che manco ci pensa, gli basta il piccolo mondo della TV 5; o peggio colui che ha paura dell’africa.
In Italia l’ho sentito sovente: insoddisfazione, stanchezza, sfiducia, tanta voglia di…. Eppure chi può insegnarci qualcosa c’è, e non è neppur così difficile mettersi in contatto; non è difficile guardare nella direzione da dove viene la luce .
Gianni Novello, Anna, Christian, Federiko, Ercole, Santo. Grazie, non siete stati solo 6 graditi ospiti, ma siete stati anche segno: arrivando da Romena, Firenze,Trentino, Catania, Milano…, ci avete mostrato che esiste ancora il bel volto dell’Italia: l’Italia che sa convivere con gli altri, che sa mescolarsi e che sa condividere; non gretta e chiusa nella difesa dei propri egoismi.
E tu Gianni, lo hai confermato: non tutti i “bianchi” viengono in Africa per difender gli interessi di…, o per rubare coltan e diamanti, o per “esportare modelli sociali e religiosi…non richiesti” (frase lapidaria di alcuni ragazzi in gamba); anche tu sei venuto unicamente per incontrare degli amici, condividere il Messaggio e risvegliare speranze .

Ed ora è venuto un altro bel gruppetto: Antonio, Agostino, Gianluigi, Francesco, Edoardo e Francesco-munyerere. Son venuti per vedere e documentare, con tanta voglia di far conoscere.
E’ stato bello vedervi, sporchi di fango per arrivare fin qua, meravigliati davanti ad una mamma che sa sorridere sotto il fascio di legna, è stato bello vedervi svegli al mattino presto per filmare l’alba, interrogare un giovane col fucile… per saperne il “perché”. Captare le pagliuzze d’oro vero: un’ immagine, una fatica, un sorriso: fotografie e filmati che volete contrapporre a chi trasmette solo per distrarre, per svuotare, per non far riflettere… Grazie, siete stati grandi !

In Italia c’è chi vuole sapere di più, chi vuol conoscere la verità …
Son passato in alcune scuole superiori di Torino e Pinerolo; confesso che io la sentivo come una fatica un pochino inutile; ma un instancabile primario di neurologia, Paolo, un’insegnante di ginnastica, Lia, …Valeria, Daniela, Patrizia, Lella mi hanno trascinato! Proiettavano qualche foto, qualche cifra, qualche testimonianza…
Ed è stata una esperienza meravigliosa. Perché? Semplicemente perché ho incontrato insegnanti che non si accontentano di terminare il programma, e studenti che, fuori orario, vogliono conoscere la storia vera, la geografia umana, i profeti africani, l’economia ladra.…

Ho tra le mani anche i commenti di ragazzi e ragazze; non vi dimentico. Spero di potervele ancora trasmettere.
padiri G.
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