per restare svegli
gennaio 2021
Gabriella ogni tanto mi scuote: “ho visto che non hai più scritto; … hai bisogno di aiuto?”
Le aspettavo queste scosse!
Il “blog” è una strada che mi sembra utile.
A Muhanga non ci sono novità particolari visibili.
Tre giorni fa Mathias mi scriveva: “ fuggi-fuggi a Mbwavinywa” (vicino a Bunyatenge) affrontements entre les NDC et FPP/AP s'approchent de cette localité. Femmes et enfants sont en débandade à 12h30'.”
Débandade significa: legare in fretta e furia coperta e casseruole, e scappare tra gli alberi, donne e bambini. Se entro 4-5 ore non succede nulla, si rientra in capanna.
Io scrivo semplicemente “Notizie da Muhanga? niente di particolare”, però significa tutto questo.
Quindi, pensiamoci sù, non dimentichiamo: chiudi gli occhi, e… immagina la scena: Sokì che scappa coi bimbi Adrien, Daniela, Kavirà… ;
mentre io son qua a leggere, loro chissà dove sono….
A me, quel che non riesco ad accettare è che all’ONU, queste cose si sanno bene, ed anche in quasi tutte le agenzie dei giornali si sa, e anche noi lo sappiamo: eppure quasi nulla si muove. Perché?
Perché noi di “quelle cose” ne abbiam bisogno, le vogliamo e continuiamo a prendercele!
E questo non va!
Con Gianni Novello stavam facendo un pensierino per partire: una visita! Affinche i nostri amici di là vedano che ci siamo ancora. Anche Otello sarebbe pronto per un intervento tecnico nelle nostre strutture dei dentisti di smile mission.
Ovviamente mi informo tutti i giorni sulla situazione “sicurezza”.
Sento Jacques di Beni, un amico fidato, e Wolf che lavora alla Monsco, ed anche i 5 o 6 italiani che vivono a Goma, tutti mi dicono mi dicono “vieni, si può".
Ma ci siam di nuovo autobloccati… Proviamo a febbraio, marzo?
Ed il Covid, in Africa?
Vi riporto testualmente una telefonata di ieri mattina, con Solanges.
-Come va con il virus?
-Va bene! non si sente nulla.
-Voi state bene?
-Sì, l’altra settimana abbiam avuto qualche problema, anche coi bimbi, ma siamo guariti. Comunque a Butembo ci sono molti col raffreddore. Ma sta passando.
I vaccini li mandano là,…ma i mezzi per trasportare e conservare i vaccini …non ci sono. E allora?
Intanto… “ci sono molti col raffreddore”.
Come già detto, a Kanyabayonga la corrente elettrica è arrivata nel centro, ed un bel mazzetto di lampade pubbliche brillano come stelle. La gente è felicissima.
Un intervento in soldi, non enorme ma valido, arrivato da una persona che ha agito senza scalpore, tramite Paola, e poi tutto e stato frutto del lavoro e della tenace volontà della popolazione.
Già detto pure questo: uno sviluppo che parte dalla base, con metodi e strumenti che la gente riesce a gestire, è una strada possibile - valida – efficace.
Tuungane lo ha dimostrato ancora.
In molti, assetati di finanziamenti più che di sviluppo, han cercato di ostacolare e rovinare ma i frutti oggi sono sotto gli occhi di tutti.
padiri G