PROTAGONISTI e COMPLICI
- giuseppeaurea
- 21 nov 2013
- Tempo di lettura: 3 min
Ogni tanto sui giornali appaiono articoli che parlano di noi : Nord Kivu – Grandi laghi – coltan – guerriglie, ragazzi con i fucili.

Alcuni amici si premurano di inviarceli, questi scritti; e a noi interessa sapere quanto si dice sulla vita di qua, della nostra gente.
Per esempio l’ultimo articolo interessante di Quirico, pubblicato su La stampa, la settimana scorsa.
Voi che ce li mandate non lo fate per informarci; lo sapete che noi queste cose le sappiamo, …meglio di voi.
Ed allora, perchè ?
Forse volete che facciamo anche noi un commento ; ci provo.

scrive Quirico :
– “I ribelli non sono rivoluzionari ma banditi…;
– i governativi si battono… per il bottino, le donne da violare, l’etnia nemica…
– le guerre, qui, sono legate a nomi misteriosi, alla tavola di Mendeleev: il tantalio… la cassiterite… il coltan, l’oro, il tungsteno.
E ancora :
– … milioni di essere umani attendono, folli di paura, il loro destino, respirando ogni giorno l’odore della morte.
– Quelli che sembravano protagonisti, … scompaiono nello spazio di una notte”
Una frase interessante :
quelli che sembravano…, scompaiono nella notte
quelli che sono i veri protagonisti scompaiono nel silenzio dei giornali.

Qualche affermazione è un po’ troppo frettolosa, qualcun’altra molto profonda e seria.
Non mi sento in grado di passare al setaccio l’articolo, che è serio; butto solo qualche pensiero qua e là.
Ma lo grido forte: “Perché si fa tanta fatica a dire tutta la verità ?”
“Ribelli-banditi…, tavola di Mendelev…, protagonisti…, complici.”
Troppo sbrigativo !
Per esempio: non è qui in Africa che si fanno i calcoli sulla tavola di Mendelev.
In questo scenario ci sono coloro che appaiono come protagonisti, ma ci sono pure i veri protagonisti “nascosti”; qualcosa di simile l’ha detto anche papa Francesco a Lampedusa.
E poi ci sono i “complici”.
Complici di qua; che intascano qualche dollaro…, alcuni di essi ne son coscienti, lo sanno, e li conosciamo: Nkunda, Ntaganda, Mobutu, Kagame, Kabila…
E i complici che son lì; quelli grandi (inutile denunciarli !) e quelli più piccoli che rinnovano ogni anno il telefonino, comprano collanine, farine e ananas ai supermercati; molti non ne son coscienti, non lo sanno, e li conosciamo: mamme di famiglia, giovani, operai…
E allora, Domenico, visto che scrivi per gli italiani, per il nord del mondo, perché non andiamo un po’ più a fondo ?
– chi sono “i veri protagonisti”.
– che cosa dire ai “complici che non sanno”, affinché …lo sappiano.
Non si tratta di turbare la serenità della gente, solo per il gusto di turbare.
Ma se con le scarpe schiacci il piede del vicino, non posso non dirtelo.
Se sto comprando una camicia rubata, dev’esserci qualcuno che me lo dica.

Quirico scrive : « In Africa il Male è abituato ad aggirare l’eternità. »
Bella frase anche questa !
Ma, nè Quirico, nè noi, nè la gente comune accettiamo di saperlo e restare semplici spettatori che si scandalizzano, e tutto finisce lì.
Ed allora, parliamone ! di più e più chiaramente.
Siamo stufi delle mezze-verità, ..che non turbino troppo.
Non ci bastano più.
Cerchiamo di dirla tutta, la verità che conosciamo.


Elia è arrivato, con Maria ed Elia Junior.
Lui vuole fermarsi 6 mesi.
Il « mondo » che si sveglia la mattina e quello che va a dormire la sera, … lo sa.
Ma mi piacerebbe che Elia un giorno ce lo dicesse :
dopo ch’è venuto la prima volta nel 2000, alla marcia della pace, con i 200 italiani « giovani e forti… » (tutti un po’ morti):
– perchè è poi ritornato fedelmente tutti gli anni, per diciotto volte ?
– perchè ora vuole stare qua 6 mesi?

EMANUELE, il marito di Sarina sorella di Concetta è morto stanotte. Ne conserviamo la grande serenità che si vede nel volto. E’ una separazione che sappiamo di breve durata, profonda sofferenza che condividiamo con voi che lo avete conosciuto; lo crediamo: ci ritroveremo, tutti insieme col Padre.
padiri G.
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