top of page

QUEL CHE FA…LA DIFFERENZA

  • giuseppeaurea
  • 2 ago 2013
  • Tempo di lettura: 2 min

Siamo arrivati a Muhanga giovedì sera.

Tre giorni di viaggio !  detto così sembra una cosa lunga.

Ma possiam dirlo anche in un altro modo: 

atterrati ad Entebbe verso le 13h, abbiam girato un po’ per Kampala, poi una notte a Fort Portal per raggiungere infine la frontiera del Congo,  in tutto circa 500 km.  In Uganda le strade sono asfaltate ma i villaggi, le capanne e tutta la gente che cammina a piedi, dànno un altro tono: i colori e gli odori ti fan sentire che sei dentro la vita d’Africa: dettagli che fan la differenza. 


foto 1

Le due frontiere, dell’Uganda e del Congo, non hanno tappeti e mattonelle luccicanti, ma trovo dei funzionari che mi danno la mano e mi ringraziano che ho portato qua Nini, Stefano e Micaela, amici che vengono a trovarci: altra differenza.

In Congo cambia lo spettacolo : percorriamo un centinaio di km grattati nella terra rossa : attraversiamo il fiume Semliki sui barconi, sù e giù per le montagne saliamo fino a duemila metri. In un villaggio sulla strada compriamo un mezzo sacco di manghi profumatissimi, un mercatino fatto di risate e strette di mano più che di soldi.

A Kimbulu troviamo un bel gruppo di mamme e ragazzi che son venuti da Lukanga, a piedi, per accoglierci; abbracci, danze e canti fino a sera.

Avvenimenti che han colmato tre belle giornate.

Ecco l’altro modo di dire il viaggio che separa Luserna da Muhanga.


foto 2

Nini con i suoi occhi da settantasettenne a stento vede dove mette i passi, ma con la sua testa e cuore da giovincella non si stanca di abbracciare e distribuire a tutti il suo grazie … grazie…  

Questo viaggio è nato pure come piccola solidarietà …tra di noi.

Vi ricordate, ne parlammo a Roma. Pure per questo è venuta Nini e si son uniti Stefano e Lucia : per rendere più agevoli gli spostamenti degli ultrasettantenni. Alla fine Lucia è rimasta per Enrica, la mamma, anche lei ultra 7 e con problemi.

Un’altra catenella di piccoli gesti molto umani.

Non solo fiori selvaggi d’Africa, ma anche dolci frutti nostrani. 


foto 2 bis

Il Kivu non ha fatto grandi passi in avanti verso la pace ed un po’ più di giustizia.

A Muhanga, come altrove, i gruppi armati sono in aumento ; ma lo sforzo di intesa è evidente.  

Il che vuol dire che in basso tutti sono stanchi dei fucili, ma in alto, quelli che stanno sui seggi internazionali e che si dividono la torta, faticano a mollare l’osso.

Inoltre:

a Musigha, qui vicino, i cercatori d’oro hanno trovato un grossa vena ; i nostri giovani e papà ovviamente non voglion perdersi l’occasione, sono circa 4.500, venuti anche d’altrove.

Conseguenza : abbandonano i campi, la strada è meno curata, il prezzo del cibo disponibile sale alle stelle. Una gallina che a Butembo costa 5 dollari, qui la si vende a 15.  Si dice con poche parole, ma la sofferenza è troppo grande.

Pure il coltan è qui a due passi ; ma per quello è più difficile creare il sentiero per farlo uscire. Stiamo a vedere.

Ne riparleremo. 

Ed intanto aspettiamo gli altri sei che stan per arrivare.

    Padiri G.

 
 
 

Commenti


Post in evidenza
Riprova tra un po'
Quando verranno pubblicati i post, li vedrai qui.
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square

​​Call us:

1-800-000-0000

​Indirizzo: 

MUHANGA - Butembo-Beni - Nord Kivu - Rep. Dem. Congo

bottom of page