strade e anche sentieri che... scompaiono
gennaio 2021
I 43 km di strada che uniscono Muhanga a Bingi son praticamente distrutti; questi tre camion del PAM hanno impiegato 3 giorni per arrivare a Muhanga.
Per portare che? sacchi di farina di mais-soja-sorgo, per “salvare” i nostri bimbi.
La papetta (il buyi) lo sapete cos’è; e sapete come l’abbiam fatta per tanti anni, senza star lì a contarvela con mille storie.
Ora, a NewYork hanno visto ed hanno deciso, e son venuti fino a Muhanga… e vedete a che prezzo.
La strada! Ormai se non interviene un buon portafoglio, solo lo sforzo della gente non basta più.
La luce elettrica è arrivata, al centro del villaggio di Kanyabayona: quel grande habitat che si trova all’ingresso del parco dei Virunga, prima di scendere nella savana, verso Goma.
La turbina funzionava già da un anno; un anno disturbato da conflitti che si sono creati (provocati) nella popolazione. Siccome si prospettava un aiuto finanziario di Misereor, … i corvi sono arrivati e si son messi all’opera.
L’amministratore di Lubero (un colonello! nel Kivu tutta l’Amministrazione è militare, “état d’urgence”) è arrivato per l’inaugurazione.
Questa microcentrale idroelettrica é un bel frutto, ed anche una dimostrazione che un progetto di sviluppo nato alla base porta sempre frutti validi, più che molti metodi occidentali, dove la tecnologia e la burocrazia prevale e domina. Dimostrazione anche che dove arriva il denaro col suo “potere”, nasce sempre guerra, e dove prevale la tecnologia, l’uomo perde la testa ed il cuore.
Per anni con Tuungane abbiam portato avanti questo discorso, e questo metodo: “sviluppo comunitario di base”, développement pour l’homme et a taille humaine; dove la macchina forse è meno perfetta ma l’uomo resta attore responsabile e …umano; Kanyabayonga sta dimostrando ch’é possibile resistere alle violenze, di ogni tipo.
padiri G